HONDA RA272 – Tamiya 1/20

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Honda RA 272 1965 Gianni Besenzon

HONDA RA272

Tamiya – 1/20

 

Honda RA 272 1965 Gianni Besenzon

 

IL KIT

Il modello della Honda RA272 mi è sempre piaciuto e da diversi anni pensavo di comprarlo, quando mi si è presentata l’occasione… l’ho comprato.

Il kit è Tamiya, neanche a parlarne, un nome e una garanzia e anche se datato è un gran bel kit. La parte del leone la fa il motore che, aperto, mette in bella mostra il suo 12 cilindri a V trasversale di 1500 CC e proprio per questo ho voluto lasciare scoperto.

Il montaggio comincia dal motore: belle stampate che combaciano alla perfezione; però a mio avviso la cosa meno bella sono i tromboncini di aspirazione che, a causa dei problemi di stampaggio non potevano essere fatti diversamente. Ho quindi deciso di rifarli.

 

MOTORE E TROMBONCINI DI ASPIRAZIONE

Misurano 3 mm di altezza e 2 mm di diametro. Ho preso una lastrina di alluminio di 3 mm di spessore e ho fatto un foro di 2 mm svasando uno dei due bordi.
Ho poi tagliato, in modo molto preciso, 12 pezzi di rame di 3 mm in altezza e di 2 mm di diametro. Con un tondino di ferro ho creato un bulino svasato che entrasse nel foro di 2 mm.

Uno alla volta ho messo nel foro della lastrina di alluminio un tondino di rame e con il bulino e martellino ho svasato il tondino; spinto fuori da sotto et voilà, il tromboncino era fatto; tutti sono poi stati verniciati in alluminio ottenendo un bellissimo risultato.

Altro particolare evidentissimo sono stati tutti i tubi di alimentazione che partono dalla pompa d’iniezione e arrivano al motore, come farli? Ho usato filo da pesca verniciato col giallo trasparente Tamiya, ho fatti i fori sul motore dove si inseriscono i tubetti, con un po’ di Attack li ho posizionati in ordine come da foto, ottenendo un bell’effetto finale.
Ho creato anche il rinvio che dalla pompa d’iniezione va al motore utilizzando due tondini di diverso diametro facendo anche la piccola molla.

 

AMMORTIZZATORI E SCARICHI

Gli ammortizzatori forniti nel kit non erano molto belli, quindi li ho rifatti. Ho impiegato due tondini di diverso diametro, creando anche qui la molla, che poi ho verniciato e montato.

Bellissimi gli scarichi ma brutti da vedere i terminali chiusi. Invece di forarli, che è una soluzione che non garantisce mai il risultato, ho preferito tagliarne via un centimetro incollando un centimetro di tubo di rame di adeguato spessore: tutto un altro effetto!

 

ABITACOLO

Finito il motore sono passato all’abitacolo, molto semplice nel kit, che ho decisamente migliorato con un bel cruscotto, pedaliera e volante. Sulla leva del cambio ho tagliato il tubo di rinvio che va al motore e ho messo un tondino di acciaio.
L’interno dell’abitacolo è stato verniciato in nero opaco evidenziando i vari rivetti, il sedile con due tonalità di grigi.
Ho poi proceduto con l’avantreno, braccetti, dischi freno e radiatore.

Arrivato il momento di assemblare il tutto ho cominciato con il sedile, la leva del cambio, la pedaliera, il cruscotto, il volante e poi il motore sulla scocca.
Ho aggiunto diversi tubi sul motore, come si può vedere dalle foto; inoltre ho aggiunto un tubo che parte dalla parte anteriore dell’abitacolo e arriva al motore fissandosi al roll bar.

Montata la carrozzeria l’ho verniciata della tinta giusta con le decals, ho posizionato il vetrino trasparente, gli specchietti, le ruote e il modello era completo: mi sono ritenuto soddisfatto del risultato.

Gianni Besenzon
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