IL G.M.P.A.T. alla festa patronale della Natività – PD

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Il G.M.P.A.T. espone alla sagra patronale della parrocchia della
Natività di Maria S.S. (4 – 8 Settembre 2014)

Prosegue insistentemente l’opera di divulgazione del modellismo che il G.M.P.A.T. persegue da sempre, secondo i principi fondanti del proprio statuto. Ogni occasione è propizia per mostrare al pubblico non solo l’abilità e la capacità dei nostri soci ma soprattutto i risultati di chi si appassiona a questo hobby.

Questo modo di offrire la nostra collaborazione a varie esposizioni (a titolo completamente gratuito) costituisce il canale migliore per portare a contatto dei giovani e meno giovani le potenzialità e l’interesse per questo hobby. Non richiede investimenti onerosi e contemporaneamente educa alla precisione, alla ricerca del dettaglio, a documentarsi per conoscere per poi riprodurre. Il modellismo ha vissuto alterne vicende che hanno seguito anche il contesto sociale degli ultimi decenni conoscendo momenti di auge ed altri di “rischio estinzione”. Oggi, osservando l’offerta della miriade di produttori e piccoli artigiani, si può dire che rivive una fase di rilancio. Difficile per chi non sia un sociologo esperto comprenderne i motivi, pur con la consapevolezza che la fascia giovanile ha altri “miti” che l’attirano; eppure questo hobby vive, sano e vegeto, in tutto il mondo. All’estero, soprattutto nei paesi anglosassoni ma anche nell’Est europeo, l’attività modellistica è ancora più intensa rispetto al nostro Paese. Lo dimostrano le testate delle tante riviste, la quantità di ditte artigianali che producono accessori per arricchire i prodotti delle più famose case produttrici di scatole di montaggio e le seguitissime mostre-concorso che vengono organizzate.

Nel nostro “piccolo” cerchiamo di contribuire, di far conoscere, di incuriosire ed interessare persone di tutte le generazioni, perché questo hobby non conosce limiti di età. Alla Natività abbiamo occupato una vasta area, l’intero ampio corridoio, come potete vedere dalle immagini qui sotto. Un bel “colpo d’occhio” che attrae molti visitatori.

Il pezzo forte è un bellissimo diorama, completamente creato da alcuni tra i nostri soci, che riproduce un episodio della II G.M. accaduto vicino a noi: l’abbattimento di un bombardiere B 24 americano, in missione di bombardamento su Vicenza.  L’episodio accadde proprio sopra i cieli dei nostri colli ad opera di due caccia Messerschimm Me 109 tedeschi, anch’essi rappresentati nella scena. La foto alla base del diorama è una foto aera della zona di Lozzo Atestino dove avvenne l’abbattimento il 28 Dicembre 1943. E’ proprio la prospettiva che avevano i piloti volando sopra il territorio.

Quel giorno una formazione di bombardieri B 24 americani lasciò le basi in Puglia per una missione di bombardamento su Vicenza. In quel periodo gli americani avevano appena completato alcune aviosuperfici in Puglia, ancora molto precarie, ma iniziarono subito il bombardamento sul Nord; i bombardieri provenivano direttamente dal Nord Africa ed avevano ancora la colorazione di tipo desertico.

Lo stormo di bombardieri appartenenti al 514° e 515° Squadron furono intercettati sopra Cinto Euganeo dai caccia tedeschi Messerschmitt Me 109, partiti dalla base di Aviano; il B 24 americano che abbiamo riprodotto fu abbattuto e precipitò sui nostri colli.

Alla prossima esposizione.

Giulio Perugia

 

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